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Il canto di Natale, per la scuola media
Di Charles Dickens
Commento e note di Orio Caldiron
Editore: R.A.D.A.R.
Lingua: italiano | Pagine: 196 | Formato: brossura con alette
Data di pubblicazione: 1966
Descrizione del libro
Il Canto di Natale suddiviso in cinque parti con un protagonista aiutato da spiriti: nella prima parte si descrive il protagonista Ebenezer Scrooge, un ricco, avaro ed egoista vecchio finanziere della Londra del 1843, che non spende nulla nemmeno per se per il quale il Natale una perdita di tempo (rimprovera Dio stesso per il riposo domenicale che intralcia il commercio e il guadagno).
Talmente infastidito dalle festivit costringe il suo umile impiegato Bob Cratchit, al quale duno stipendio da fame, a presentarsi al lavoro anche il giorno della Vigilia di Natale. Per strada risponde male a tutti coloro che intonano un Canto di Natale o che gli fanno gli auguri, incluso l?affettuoso nipote Fred, figlio della defunta sorella Fanny, che invano lo prega di cenare con la sua famiglia: l?unica compagnia che conta per Scrooge quella della sua cassaforte. Per questo accanito interessamento ai soldi una persona poco amata da tutti i cittadini.
La sera della vigilia di Natale, mentre sta rincasando, gli sembra di intravedere tra la neve, specchiato nel picchiotto del suo portone, il volto del defunto socio in affari Jacob Marley, morto sette vigilie di Natale prima, visione che lo turba profondamente.
Rinchiusosi in casa, comincia a percepire dei rumori strani: ora quello di un carro funebre che si trascina invisibile sulle scale avvolte nel buio, ora un rumore di catene nella cantina, infine vede oscillare da sola una campanella collegata alla deserta camera antistante, trascinando tutte le altre della casa in un suono assordante e spaventoso.
A questo punto si apre una porta e compare il fantasma di Marley: una visione tremenda, tanto piterrificante in quanto, scoperte le bende per mostrare il volto, cade la mascella dal viso. Intorno alla vita, una catena forgiata di lucchetti, timbri, portamonete, assegni, e tutto quel materiale che, secondo l?ammissione di Marley, lo ha distolto dal fare del bene agli altri accumulando denaro tutto per s il rimpianto per aver vissuto chiuso nel proprio egoismo lontano dalle persone che amava e che lo amavano costituisce la sua pena eterna, una dannazione che lo costringe a vagare per il mondo senza poter vedere la luce di Dio.
Il solo sollievo ammonire Scrooge, perchla catena che si sta forgiando ben pilunga e pesante della sua. Se andravanti cos anche lui subirla stessa sorte: Marley gli annuncia allora la visita imminente di tre spiriti: uno che incarna il Natale passato, un altro quello presente, l?ultimo il Natale futuro. Scrooge non ne rimane troppo turbato e quando il fantasma del socio e degli usurai, peggiori persino degli avari, scompaiono, egli si corica.